Sarde, alici, acciughe? Pesce azzurro, che bontà! Una grande famiglia di pesce che conta numerose specie con determinate caratteristiche fisiche, tutte accomunate da tanto gusto.
Vengono denominati come “pesce azzurro” tutti quei pesci di piccole dimensioni che hanno le squame sulla parte superiore tendente al blu e quelle sul ventre di color argenteo.
La carne del pesce azzurro è molto digeribile nonché ricca di grassi buoni, ovvero gli omega3, inoltre è ricco di selenio, calcio, iodio, fosforo, potassio, selenio, fluoro, zinco, vitamine A e B.
Come abbiamo visto ci sono tanti aspetti positivi nello scegliere il pesce azzurro, ma dobbiamo fare attenzione all’anisakis. Conosciuto proprio come “parassita del pesce azzurro”, è un verme che si annida nello stomaco del pesce azzurro e può essere trasmesso ingerendo i pesci azzurri crudi.
I pesci azzurri a maggior rischio sono il tonno, le sardine, le acciughe, il merluzzo, la spatola, e lo sgombro… ma, per evitare il rischio, è sufficiente non mangiare il pesce azzurro crudo o mangiarlo crudo solo dopo averlo abbattuto a -25°C o congelato a casa per almeno 72 ore.
Quindi ricordati sempre in pescheria se il pesce che stai comprando è già stato abbattuto! Solo cosi avrai la sicurezza di non incappare nel tremendo parassita.
Del pesce azzurro ci sarebbe tanto da dire ma, visto che oggi comincia la settimana del pesce azzurro secondo il calendario del cibo italiano, ti rimando al post ufficiale di Cristina Galliti, ambasciatrice dell’intera settimana. Troverai tante notizie sul pesce azzurro e, per tutta la settimana, svariate ricette da scoprire e gustare.
Io per iniziare questa settimana ho deciso di preparare delle cotolette di sardine, un piatto veloce, sano e molto saporito. Vediamo insieme come preparare queste particolari cotolette?
Cotolette di sardine
Ingredienti
- 1 kg Sardine fresche
- 4 Uova medie
- 300 grammi Pangrattato
- 2 Limoni
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
Istruzioni
- Priva le sardine della testa e delle interiora. Togli le spina centrale e apri la sardina senza dividerla completamente, lasciando quindi attaccata la coda.
- Sbatti le uova in una grande ciotola ed emulsiona bene tuorlo e albume. Versa in un piatto il pangrattato con un po' di zeste di limone.
- Passa i filetti di sardine prima nell'uovo e poi appoggiali nel pangrattato, ripetendo l'operazione con tutte le sardine.
- Fai friggere poche sardine per volta in una padella con poco olio extravergine d'oliva ben caldo, fino a quando saranno ben dorate.
- Poggia le cotolette su fogli di carta assorbente per asciugarle e servi guarnendo con spicchi di limone.
Grazie! di queste ne mangerei a quintali, come si fa a resistere??? il fritto è la morte loro!!
In effetti non si può resistere!! 🙂
grazie per essere passata!
Una ricetta che mi riporta all’infanzia, che sa di casa, di famiglia, di nonna…. me le faceva sempre perché sapeva che mi piacevano tanto. E ancora adesso non resisto….grazie!
A me le fa mamma ogni volta che torno a casa, sono un must dell’estate!
Grazie a te per essere passata!