LA PATATA #nonsibaratta!
“In occasione della Festa della Donna, Parallel Lines, il progetto delle due artiste Silvia Lana e Ilaria Marchesini, rilancia l’iniziativa ispirata alla String Art, una campagna virale che in maniera creativa e divertente vuole sensibilizzare sui diritti delle donne.
Il progetto nasce dal desiderio e dalla necessità di dar voce al disagio della donna nei confronti di un atteggiamento sessista e maschilista, che oggi più che mai, è una tematica urgente, come testimoniato dai numerosi fatti di cronaca recenti.
La campagna #nonsibaratta nasce, inoltre, con l’intento di dare un senso nuovo e forte alla Festa della Donna. La ricorrenza negli anni ha perso sempre più valore, in cui si regalano mimose senza significato: sostituendo la mimosa con la patata, simbolo di maggior impatto nell’immaginario collettivo, le due artiste vogliono dare all’8 marzo un simbolo forte.”
Ho scoperto di questa iniziativa su facebook, all’interno del grande gruppo #socialgnock, il gruppo di donne che sta spopolando negli ultimi anni. Veniva chiesto alle foodblogger se fossero interessate a partecipare a questo evento proponendo, in questa settimana, una ricetta a base di patata in modo da sensibilizzare, anche attraverso il cibo, i propri followers e, contemporaneamente, far conoscere l’iniziativa!
Ho accettato subito ed ho iniziato ad immaginare la ricetta! Dopo varie prove e tanti errori è nata una sfiziosissima crocchetta di patate e salmone con vellutata di zucca e carote. Per farla ho sfruttato il mio -ormai famoso ma non pubblicato- salmone marinato a secco (giuro che pubblicherò la ricetta quanto prima) ma potrai usare anche del salmone fresco.
Ciliegina sulla torta di questa iniziativa e accoppiata perfetta con la mia crocchetta di patate è lo sponsor vinicolo che si è offerto di aderire alla campagna #nonsibaratta e sostenere la campagna regalando una bottiglia ad ogni foodblogger e fornendo il vino per l’evento live che si terrà il giorno 8 marzo a Milano, presso lo show Room Asestante.
Si tratta della cantina Tommasi che, fondata nel 1902 da Giacomo Tommasi, a oltre un secolo di distanza dalla nascita e con la quarta generazione attiva in azienda, risulta essere una delle realtà enologiche più vivaci e intraprendenti d’Italia.
La cantina dispone oggi di circa 195 ettari vitati di proprietà, cui si aggiungono altri 27 ettari vitati in affitto e, con oltre un milione di bottiglie prodotte annualmente, propone una gamma di etichette varia e vasta, dimostrandosi tra le migliori ambasciatrici del “made in Italy” del vino nel mondo.
Il vino offerto è il Lugana DOC, un bianco secco. Nasce da uve vinificate in purezza e affronta un periodo di maturazione di cinque mesi in botti di acciaio inox. Giovane, diretto e onesto, si lascia bere bene, senza però mai rinunciare a mostrare il suo più schietto e vero carattere.
Il colore è giallo dorato pieno, dal sapore intenso e ricco, con sentori di pesca al palato ampio e completo, con sensazione di mandorla e vaniglia.
Il Lugana nasce in un terroir unico, la Lugana, che si estende a sud del lago di Garda, sapidità, la struttura, la schiettezza intensità e carattere.
Leggendo la scheda ho scoperto che si abbina perfettamente a piatti di pesce, zuppe, carni delicate e formaggi non stagionati… perfetto, quindi, per il mio piatto! E l’assaggio ha confermato questa prima impressione!
Ma bando alle ciance e passiamo alla ricetta, fammi sapere cosa ne pensi e se ti va di contribuire alla campagna non ti resta che correre sulle pagine di Parallel Lines e scoprire come poter contribuire in questa stupenda settimana dedicata a tutte noi donne!
Buon appetito e buona festa delle donne!
Crocchetta di patate e salmone con vellutata di zucca e carote, per #nonsibaratta
Ingredienti
- 750 grammi Zucca
- 250 grammi Carota
- mezza Cipolla
- 1 litro Brodo vegetale
- 2 cucchiai Olio extravergine d'oliva
- qb Rosmarino
- 1 Kg Patate
- 3 Uova
- qb Pangrattato
- 200 grammi Salmone
- Sale
- Pepe nero
- 1 litro Olio di semi di girasole
- Misticanza
- Fili di peperoncino
Istruzioni
- Prepara precedentemente un litro circa di brodo vegetale, nel frattempo sbuccia le carote e la zucca e tagliale a pezzettini.In una casseruola alta fai rosolare la cipolla con un pò d'olio extravergine d'oliva, aggiungi la zucca a pezzettini e dopo 5 minuti anche la carota.Fai rosolare bene a fiamma alta per un paio di minuti, aggiungi rosmarino e bagna con il brodo, aggiungendolo pian piano.Una volta che le carote e la zucca saranno ben cotte, frullale con il mini pimer cosi da non avere grumi, eventualmente passale al setaccio.Rimetti sul fuoco, aggiungi ulteriore brodo, aggiusta di sale e pepe e finisci la cottura. Tieni in caldo.
- Lava e fai bollire le patate in abbondante acqua calda. Una volta cotte, sbuccia le patate e lasciale raffreddare.Passale col passaverdure e, dopo averle messe in una capiente recipiente, aggiungi le uova, il sale, il pepe e il salmone marinato (a secco); se preferisci puoi usare anche il salmone fresco aumentando le dosi e scottandolo in precedenza.Fai scaldare l'olio di semi in un pentolino alto, le crocchette dovranno essere cotte, una alla volta, in abbondante olio completamente immerse.Amalgama tutto con le mani, forma una grande crocchetta per ogni commensale.Passale prima nell'uovo sbattuto e successivamente nel pangrattato; fai una doppia panatura ripetendo l'operazione.Infine friggi le crocchette in olio bollente; scola e fai asciugare su carta assorbente, mentre prepari l'impiattamento.
- Adagia la vellutata sul fondo del piatto, distribuendola uniformemente; poggia delicatamente la crocchetta e decora con misticanza e fili di peperoncino.Servi con un bicchiere di Lugana DOC “Le Fornaci”, etichettato Tommasi.