Quella degli involtini di carne è una storia strana: in quasi tutte le regioni d’Italia se ne trova una ricetta diversa, con un diverso nome; risalire a quale ricetta sia nata prima o come questo piatto sia diventato popolare in Italia è stato difficile.
Dal punto di vista storico, la prima testimonianza che abbiamo riguardo gli involtini è presente nel De Arte Coquinaria (1400), opera illustrissima del Maestro Martino da Como:
In prima togli de la carne magra de la cossa et tagliala in fette longhe et sottili et battile bene sopra un tagliero o tavola con la costa del coltello, et togli sale et finocchio pesto et ponilo sopra la ditta fetta di carne. Dapoi togli de petrosimolo, maiorana et de bon lardo et batti queste cose inseme con un poche de bone spetie, et distendile bene queste cose in la dicta fetta. Dapoi involtela inseme et polla nel speto accocere.
Non so quando ho iniziato a mangiare involtini, se ripenso alla mia infanzia ricordo cotolette e polpette, ma non mi sembra di ricordare che qualcuno cucinasse involtini di qualche tipo. Forse raramente mia mamma, ma non è mai stato un piatto particolarmente presente sulla nostra tavola.
Ad un certo punto della mia vita ho iniziato ad “arrotolare” qualsiasi cosa: pesce, carne, verdure… avevo capito che tutto poteva essere trasformato in involtino e ho sperimentato mille ricette.
La ricetta di cui voglio parlarti oggi è un involtino molto semplice e profumato, ovviamente senza lattosio (ormai l’hai capito che da queste parti il lattosio è praticamente abolito, no?) ma con un ripieno di prosciutto cotto leggermente affumicato, salvia e limone.
Come tante mie ricette, anche in questo caso io ci tengo a darti la traccia da cui partire, permettendoti però di personalizzare il piatto a tuo piacimento. Puoi cambiare il tipo di carne e il ripieno, io ho scelto l’abbinamento che ti propongo e che ormai rifaccio da anni.
Vediamo insieme come preparare questi involtini? A casa mia sono stati fatti fuori in pochi minuti!
Puoi mangiarli anche come piatto unico con accanto una bella insalata, oppure delle verdure grigliate.
Io ho deciso di servirli semplicemente con delle foglie di salvia fresca ed una spolverata di zest di limone, una vera delizia!
Involtini saporiti al profumo di limone e salvia
Ingredienti
- 400 grammi Fettine di noce di vitello o carpaccio
- 200 grammi Prosciutto cotto leggermente affumicato 1 fetta piccola per ogni fetta di carne
- 2 limoni
- Salvia
- 100 grammi Pangrattato
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
Istruzioni
- Uno dei trucchetti di questa ricetta è il pangrattato, non un semplice pangrattato che trovi al supermercato, ma condito con la buccia di un limone (mi raccomando che non sia trattato), la salvia triturata grossolanamente e il sale.
- Batti le fettine di noce vitello, mettendole tra due fogli di carta da forno cosi da renderle sottili, senza però rovinare la carne.
- Quando le fettine saranno cosi sottili da poterle arrotolare, spennella con poco olio extravergine di oliva e spolvera il pangrattato condito.
- Poni una fetta di prosciutto su ogni fettina di vitello e poi aggiungi ulteriore pangrattato.
- Arrotola l'involtino delicatamente, senza far fuoriuscire il ripieno; siccome io non uso stuzzicadenti, cerca di fare in modo che la parte finale sia sul fondo dell'involtino.
- Prepara una teglia leggermente oliata e con un pò di pangrattato alla base.
- Nel frattempo fai scaldare in una padella antiaderente pochissimo olio con 4-5 foglie di salvia.
- Rosola gli involtini per pochi secondi, giusto il tempo per sigillare la carne e farli dorare.
- Man mano che iniziano a dorare mettili nella teglia da forno, infine aggiungi sugli involtini le ultime foglie di salvia fresca e lo zest di limone.
- Condisci con sale, un giro di olio extravergine d'oliva e una spolverata di pangrattato.
- Cuoci in forno a 180° per 10/15 minuti o fin quando non si sarà formata una bella crosticina.
Perfetti per i bimbi… e per i grandi!!!
Ehehehe vero, sono molto semplici e piacciono proprio a tutti!
Grazie per la visita!