Da quando ho memoria, a casa mia c’è sempre stato un barattolo di peperoncini rotondi ripieni.
In realtà, ne ho tanti di ricordi legati a questo alimento: cassette piene di piccoli peperoncini rotondi di mille colori (dal giallo al rosso intenso, passando per sfumature violacee) e tante donne che con una laboriosa catena di montaggio svuotavano i peperoncini, li sbollentavano e, dopo aver preparato il ripieno, riempivano queste piccole bomboniere piccanti.
La loro preparazione richiede un po’ di tempo, perché bisogna svuotarli con attenzione, cercando di non rompere il peperoncino e privandolo di tutti i semi interni. Dopodiché si sbollentano in acqua e aceto, si lasciano asciugare e si riempiono con una farcitura che varia da regione a regione.
A casa mia si riempiono con la ricetta che ti racconto oggi, con tonno – ovviamente Callipo -, olive e pomodori secchi, ma in tante altre case e in altre provincie i ripieni sono differenti. C’è chi taglia a coltello gli ingredienti per il ripieno, chi li frulla o chi usa solo il tonno.
La ricetta si presta a mille interpretazioni e a mille ripieni, io ti racconto la mia ricetta da cui potrai trarre le basi per poi costruire la tua in base ai tuoi gusti.
Peperoncini piccanti ripieni alla calabrese
Ingredienti
- 1 kg Peperoncini tondi piccanti
- 300 grammi Tonno sott'olio Callipo
- 300 grammi Olive verdi in salamoia dopo averle denocciolate
- 200 grammi Pomodori secchi
- Aceto di vino rosso
- Acqua
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
Istruzioni
- Prima di cominciare, munisciti di guanti usa e getta in lattice, altrimenti rischierai di ustionarti visto che questa tipologia di peperoncino è molto piccante.
- Elimina il gambo e la calotta dei peperoncini con l’aiuto di un coltello affilato, svuotandoli anche di tutto il contenuto e di tutti semi.
- Bisogna stare attenti ad essere molti delicati: è molto facile rovinarli tagliandoli o spaccando la polpa del peperoncino!
- Una volta svuotati, sciacquali mettendoli in una bacinella piena d’acqua fredda, in questo modo li pulirai e farai uscire eventuali semini rimasti.
- Adagiali in una pentola che riempirai fino a coprire i peperoncini, con un misto di acqua e aceto di vino rosso. Io uilizzo un bicchiere di acqua ogni due di aceto.
- Quando il composto raggiungerà il bollore, considerare un paio di minuti e levate i peperoncini, aiutandovi con una schiumarola, facendo sempre molta attenzione a non romperli.
- Adagiali capovolti (con l’apertura verso il basso) sopra un canovaccio pulito e lasciateli scolare una notte.
- Il giorno dopo prepariamo il ripieno: sgocciola il tonno, denocciola le olive e tuffa in acqua tiepida i pomodori secchi per farli ammorbidire.
- Frulla tutto insieme molto grossolanamente (in origine si tagliava tutto a mano e si inserivano nel peperoncino lo stesso numero di pezzetti di ogni alimento, oggi preferisco fare una salsa molto grossolana per poter amalgamare meglio i sapori).
- Riempi i peperoncini con l’aiuto di un cucchiaino con il composto preparato, facendo attenzione a non riempirli troppo sennò il rischio è che, una volta messi nel barattolo con l’olio, la farcitura fuoriesca.
- Adagia i peperoncini in un piatto (o direttamente in un vasetto di vetro) e procedi nello stesso modo fino a che non li avrete riempiti tutti.
- Con molta delicatezza riempi tutti i vasetti, senza premerli. Poi riempili con olio extravergine di oliva (in modo da coprire completamente tutti i peperoncini) e un pizzico di sale in superficie.
- Adagia sopra i coperchi: se ci saranno eventuali bolle d’aria, verranno a galla durante le ore successive.
- Lasciali riposare una notte e controllateli: probabilmente l’olio sarà calato (assorbito dai peperoncini), quindi rabboccalo.
- Chiudi i vasetti con i tuoi peperoncini piccanti ripieni alla calabrese e riponeli per almeno due settimane prima di poterli mangiare.
- Durante l’inverno saranno perfetti sia come antipasto che come sfizio da mangiare tra una portata ed un’altra!
Piacere di conoscervi attendo vostre iniziative. Grazie.
Grazie mille e buon anno!