Non sempre in cucina tutto va secondo i piani. E a volte è proprio lì che avviene la magia. Gli spaghetti all’assassina con calamaro sono un piatto iconico, famoso per il sapore intenso e quella crosticina irresistibile che si forma sul fondo della padella. Ma cosa succede se non hai la padella di ferro, quella che dà agli spaghetti il loro caratteristico tocco bruciacchiato? Succede che provi lo stesso, ti adatti, e ottieni una versione un po’ diversa, ma altrettanto deliziosa.
Questa è la mia versione degli spaghetti all’assassina con calamaro, nata da un piccolo “errore tecnico” che si è trasformato in una ricetta unica. Ho aggiunto il calamaro per dare un tocco di mare che sposa perfettamente la forza del sugo caramellato. La padella non era quella giusta, ma ho scoperto che, con un po’ di pazienza e il giusto amore per la cucina, si può ottenere comunque un risultato che conquista.
Se hai una padella di ferro, usala: il risultato sarà più autentico. Ma se non ce l’hai, come me in questa occasione, ti invito a provare questa mia versione. Perché in cucina, come nella vita, le imperfezioni spesso rendono tutto più interessante.
Spaghetti all’assassina con tentacoli di calamaro: la mia versione imperfetta ma deliziosa
Ingredienti
- 200 grammi Spaghetti grossi Rummo
- 250 grammi Tentacoli di calamaro gigante
- 2 spicchi Aglio
- 1 Peperoncino fresco o secco
- Fiori di basilico fresco o basilico
- 300 grammi Pomodori pelati
- 3 cucchiai Olio extravergine d’oliva
- 1/2 bicchiere Vino bianco
- Sale
- Pepe
- Acqua calda
Istruzioni
- Taglia i tentacoli di calamaro nella parte più grossa, lasciando un paio di code finale intere.
- In una padella (meglio se di ferro, ma anche antiaderente va bene), scalda l’olio extravergine d’oliva. Aggiungi gli spicchi d’aglio interi e il peperoncino. Fai dorare l’aglio a fiamma media, poi rimuovilo se preferisci un sapore più delicato. Aggiungi un pò di fiori di basilico o del basilico fresco.
- Schiaccia i pomodori pelati con le mani per ottenere una consistenza rustica che sprigiona tutti i sapori del pomodoro fresco.Aggiusta di sale e pepe e aggiungi qualche fiore di basilico. Lascia cuocere fin quando il calamaro non sarà morbido, mescolando di tanto in tanto. Aggiungi dell'acqua calda se il sugo si ritira troppo.
- Disponi gli spaghetti crudi nella padella con il sugo. Versa un mestolo d’acqua calda e mescola delicatamente. Continua a cuocere gli spaghetti come un risotto, aggiungendo acqua calda poco alla volta finché saranno al dente e ben amalgamati con il sugo.
- Se usi una padella di ferro, alza la fiamma per caramellare il fondo. Questo passaggio dà la caratteristica crosticina “bruciacchiata” che rende unici gli spaghetti all’assassina. Se invece usi una padella antiaderente, il risultato sarà meno intenso ma comunque saporito.
- Servi gli spaghetti caldi, guarniti con qualche fiore di basilico fresco. Se ti piace, aggiungi una spolverata di pepe nero per esaltare i sapori.
Gli spaghetti all’assassina con calamaro sono la dimostrazione che anche un errore può diventare parte della storia di un piatto. Schiacciare i pelati con le mani, usare una padella che non è quella giusta o dover adattare il procedimento non sono errori: sono i dettagli che rendono ogni ricetta unica.
Se hai la padella giusta, sfruttala per ottenere quel tocco autentico. Ma se, come me, ti ritrovi senza, lasciati guidare dalla creatività e dalla voglia di sperimentare. Alla fine, il vero ingrediente segreto è sempre la passione.
Prova questa ricetta e raccontami la tua esperienza! Hai mai trasformato un imprevisto in un successo?